• Mondo
  • Venerdì 10 marzo 2023

Cosa sappiamo della sparatoria ad Amburgo

Sei persone sono state uccise in una sede dei Testimoni di Geova: l'autore dell'attacco, che si è suicidato, in passato aveva fatto parte del movimento religioso

La polizia sul luogo della strage (Gregor Fischer/Getty Images)
La polizia sul luogo della strage (Gregor Fischer/Getty Images)

Sei persone sono state uccise e otto sono state ferite nel corso di un attacco armato compiuto giovedì sera in una sala dei Testimoni di Geova ad Amburgo, nel nord della Germania. L’attacco è stata compiuto con un’arma da fuoco intorno alle 21. La polizia è intervenuta poco dopo, alle 21:08, perché al momento dell’attacco nelle vicinanze c’era per caso una pattuglia. La sala si trova nel quartiere residenziale di Gross Borstel, in Deelböge Strasse.

Al loro arrivo nell’edificio di tre piani i poliziotti hanno trovato prima i corpi di sei persone e poi hanno sentito uno sparo provenire dal piano più in alto, dove hanno trovato un settimo corpo, quello dell’autore della strage. Nel pomeriggio di venerdì la polizia ha detto che l’autore dell’attacco si chiamava Philipp F., un cittadino tedesco di 35 anni che in passato era stato membro dei Testimoni di Geova e che aveva un regolare porto d’armi: è stato trovato con una pistola semiautomatica, con due caricatori da 15 proiettili ciascuno e altre scatole contenenti 200 proiettili nello zaino.

Non aveva precedenti penali e non si conoscono ancora le motivazioni del suo gesto. La polizia ha detto però di aver ricevuto lo scorso gennaio una denuncia anonima in cui si sosteneva che l’uomo soffrisse di disturbi mentali e che per questo non dovesse possedere il porto d’armi. Il capo della polizia di Amburgo, Ralf Martin Meyer, ha detto che dopo la denuncia i poliziotti erano andati a casa di Philipp F. per un controllo ma che non avevano riscontrato motivi che facessero temere per la sua salute mentale.

Al momento della strage era in corso quella che viene chiamata dai Testimoni di Geova “adunanza”, un incontro bisettimanale in cui studiano una loro versione della Bibbia e si istruiscono i fedeli. Nell’edificio c’erano circa cinquanta persone. Secondo la polizia Philipp F. sarebbe entrato di nascosto attraverso una finestra.

I Testimoni di Geova sono un movimento religioso cristiano nato negli Stati Uniti nell’Ottocento e presente in tutto il mondo: si stima che ne facciano parte 8 milioni di persone, e in Germania ce ne sono più di 170mila. Tra le altre cose sono famosi per le loro attività di catechizzazione porta a porta, per alcuni meccanismi settari e per il loro rifiuto di ricevere trasfusioni di sangue.