Il personale della Commissione europea non potrà più usare TikTok sui telefoni di lavoro

L'eliminazione dell'app di proprietà cinese servirà a «proteggere i dati della Commissione e aumentarne la sicurezza informatica»

(Solen Feyissa/ Flickr)
(Solen Feyissa/ Flickr)

Giovedì il personale della Commissione europea ha ricevuto l’ordine di cancellare l’app di TikTok da tutti i dispositivi usati per lavoro. I dipendenti devono anche scegliere se tenere sul proprio smartphone privato TikTok oppure eventuali app e documenti di lavoro: entrambi non possono rimanere.

L’eliminazione dell’app di proprietà cinese servirà a «proteggere i dati della Commissione e aumentarne la sicurezza informatica», secondo la mail inviata al personale. TikTok, che appartiene all’azienda cinese ByteDance, permette ad alcuni dipendenti che lavorano in Cina di consultare i dati degli utenti, anche se ha sempre negato che il governo cinese possa accedervi. In passato ha però mostrato almeno in un caso di poter utilizzare i dati in proprio possesso per capire quali dei propri dipendenti avessero parlato dell’azienda con la stampa, consultando anche gli indirizzi IP – cioè le stringhe di numeri che identificano una specifica connessione a internet – di vari giornalisti.

La Commissione europea non è l’unica istituzione a preoccuparsi del fatto che uno dei social network più utilizzati del mondo, che raccoglie enormi quantità di dati per profilare gli utenti e sottoporre loro pubblicità e contenuti che si avvicinino il più possibile ai loro interessi, sia di proprietà cinese. A fine dicembre, gli Stati Uniti avevano bandito TikTok da tutti i dispositivi utilizzati per lavoro dai 4 milioni di dipendenti del governo federale, con delle eccezioni limitate per le forze dell’ordine e per chi svolge ricerche nel settore della sicurezza informatica. E a gennaio il ministero degli Affari generali olandese ha consigliato a tutte le persone che lavorano per il governo di «sospendere l’uso di TikTok fino a quando la piattaforma non avrà adeguato la sua politica di protezione dei dati».

Benché la grande maggioranza dei siti e delle applicazioni più utilizzate in Occidente negli ultimi vent’anni appartengano ad aziende statunitensi che nel corso del tempo si sono mostrate spesso poco attente al trattamento dei dati personali dei propri utenti, secondo i critici di TikTok la differenza sta nel fatto che le aziende cinesi hanno un rapporto molto più stretto con il proprio governo rispetto a quelle americane. Nel contesto della crescente affermazione dell’economia e dell’influenza politica della Cina nel mondo, diversi governi e istituzioni occidentali stanno decidendo di intervenire.

Nel caso della Commissione europea, l’ordine si inserisce anche all’interno di un problema di cybersicurezza interno all’istituzione. Secondo la rivista specializzata in politica europea Politico, la Commissione chiede sistematicamente ai propri dipendenti di usare dispositivi personali per svolgere il proprio lavoro, benché questo approccio venga considerato molto problematico dal punto di vista della sicurezza informatica.