I tre oggetti volanti non identificati abbattuti dagli Stati Uniti nei giorni scorsi non sarebbero palloni spia, dice il governo americano

Il Pentagono, la sede del dipartimento della Difesa americano (AP Photo/Patrick Semansky, File)
Il Pentagono, la sede del dipartimento della Difesa americano (AP Photo/Patrick Semansky, File)

Martedì John F. Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, ha detto che ci sono ragionevoli elementi per ritenere che i tre oggetti volanti non identificati abbattuti nei giorni scorsi dopo il caso del pallone aerostatico cinese non fossero palloni spia.

Il pallone cinese era stato individuato giorni fa nello spazio aereo americano e anche in quel caso abbattuto: il Dipartimento di Stato statunitense aveva concluso che era stato inviato dalla Cina e che era attrezzato per fare attività di spionaggio. Gli abbattimenti dei tre oggetti si erano verificati nei giorni immediatamente successivi per mezzo di caccia inviati dal governo americano: il timore era che fossero altri strumenti inviati dalla Cina, o magari da un altro governo, per fare attività di spionaggio.

Kirby ha detto che le indagini svolte finora non hanno trovato prove al riguardo, e che gli oggetti potrebbero essere stati usati «a fini commerciali o di ricerca» (non ha chiarito in che senso, ma il punto è che il loro utilizzo non è stato ritenuto minaccioso nei confronti degli Stati Uniti). Kirby ha però anche detto che non sono ancora stati trovati tutti i detriti dei tre oggetti, che se analizzati potrebbero portare a conclusioni diverse.