Il governo italiano ha assegnato il porto di Carrara, in Toscana, per lo sbarco dei 95 migranti a bordo della nave Ocean Viking

(SOS Méditerranée)
(SOS Méditerranée)

Il governo italiano ha assegnato il porto di Carrara, in Toscana, alla nave Ocean Viking, per far sbarcare i 95 migranti attualmente a bordo, soccorsi mercoledì. SOS Méditerranée, l’ong che gestisce le attività della Ocean Viking, ha fatto sapere che il porto di Carrara dista 1500 chilometri da dove si trova ora e che per raggiungerlo ci vorranno 3 giorni di navigazione, un viaggio che esporrà «donne, uomini, bambini a onde, pioggia, vento e freddo».

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Nel diritto internazionale ci sono varie norme che proteggono i diritti dei naufraghi, e vincolano chi li ha salvati e gli stati che devono occuparsene a non prolungare le loro sofferenze, ma da qualche settimana il governo guidato da Giorgia Meloni sta cercando in vari modi di ostacolare il lavoro delle ong che soccorrono le persone nel Mediterraneo centrale. Oltre ad avere approvato un decreto con un nuovo, stringente e controverso codice di condotta che sono tenute a seguire, nelle ultime settimane sta indicando loro di sbarcare in porti molto lontani dalla zona dove tradizionalmente soccorrono le persone, fra la Sicilia e la Libia, per rendere più costose e complesse le operazioni di salvataggio, e in questo modo sperare di scoraggiarle.