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  • Lunedì 26 dicembre 2022

L’emergenza per il gran freddo negli Stati Uniti

Sono morte almeno 50 persone e in alcune aree del paese sono state registrate temperature intorno ai -40 °C

(AP Photo/ Jeffrey T. Barnes)
(AP Photo/ Jeffrey T. Barnes)
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Almeno 50 persone sono morte a causa della tempesta di freddo e neve che nei giorni delle festività natalizie ha portato nevicate e temperature bassissime in buona parte del nord-est degli Stati Uniti, ma anche in alcuni stati del sud, tra cui la Florida, e più a nord in Canada. In alcune aree degli Stati Uniti sono state rilevate temperature intorno ai -40 °C e più di un milione e mezzo di persone è rimasto senza elettricità. Si prevede che nei prossimi giorni la situazione comincerà a migliorare, ma l’emergenza non è ancora terminata.

L’area più interessata dalle conseguenze della tempesta invernale è quella di Buffalo, che si trova sulla sponda orientale del lago Erie, nel nord-ovest dello stato di New York, nella regione dei Grandi Laghi. La governatrice dello stato di New York Kathy Hochul, che è originaria proprio di Buffalo, ha detto che quella degli ultimi giorni «passerà alla storia come la tempesta più devastante della storia della città».

La tempesta di freddo ha infatti provocato la morte di almeno 25 persone nella contea di Erie, di cui Buffalo è capoluogo: un funzionario dell’amministrazione locale ha spiegato ad Associated Press che alcune di queste sono state trovate nelle loro automobili o intrappolate nella neve. Il freddo e il ghiaccio hanno reso impraticabili le strade, creato problemi alle infrastrutture energetiche e causato la cancellazione di centinaia di voli. Domenica mattina all’aeroporto internazionale di Buffalo è caduto più di un metro di neve.

Dieci persone sono morte in Ohio e altre sei tra Missouri, Kansas e Kentucky, in qualche caso per gli incidenti stradali dovuti alla presenza di ghiaccio. Sono stati segnalati morti anche in Vermont, Wisconsin e Colorado. Tra venerdì e sabato il grande freddo aveva anche lasciato senza elettricità circa 1,7 milioni di persone: domenica il servizio elettrico è stato ripristinato quasi dappertutto, ma secondo il sito poweroutage.us ancora 200mila persone erano rimaste senza. Altre quattro persone sono morte nell’incidente di un autobus andato fuori strada a causa del ghiaccio a Merritt, nella provincia della British Columbia, nel Canada occidentale.

I meteorologi prevedono che nei prossimi giorni la situazione della tempesta invernale negli Stati Uniti migliorerà, ma hanno comunque sconsigliato i viaggi non essenziali. Il National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, ha fatto sapere che nel Nord-est del paese e nel Midwest continueranno a esserci temperature molto basse, con ghiacciate e conseguenti disagi negli spostamenti. Si prevede inoltre che lunedì in alcune aree cadano ancora decine di centimetri di neve e ci siano forti raffiche di vento. Nelle prossime ore ci saranno deboli nevicate anche in alcuni degli stati centrali del paese.