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  • Domenica 25 dicembre 2022

Il primo Natale della famiglia reale inglese senza la regina Elisabetta II

Lo sta passando per la prima volta dall'inizio della pandemia nella residenza storica di Sandringham House

(Stephen Pond/Getty Images)
(Stephen Pond/Getty Images)
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È un Natale particolare per la famiglia reale britannica. È il primo senza la regina Elisabetta II, che è morta l’8 settembre e a cui sono stati dedicati i tradizionali canti natalizi all’Abbazia di Westminster, organizzati dalla principessa Kate e mandati in onda la Vigilia di Natale. Di conseguenza, è anche la prima volta in cui a fare il discorso di Natale sarà re Carlo III. È invece l’ennesimo Natale senza il principe Harry e la moglie Meghan, protagonisti di un recente documentario uscito su Netflix in cui vengono discusse le tensioni crescenti tra la coppia e il resto della famiglia reale. Ed è quello che segna il ritorno a Sandringham House, la storica residenza reale nella contea di Norfolk in cui i reali inglesi passano le vacanze invernali da generazioni.

Il principe George e la principessa Charlotte cantano insieme all’evento “Together at Christmas”, organizzato da Kate nell’Abbazia di Westminster (Yui Mok – Pool/Getty Images)

Nel 2020 e nel 2021, per via del Covid, la regina aveva preferito passare le festività nella propria residenza principale, il castello di Windsor. Quest’anno, re Carlo III (74 anni) e la regina consorte Camilla (75 anni) sono stati accompagnati alla messa di Natale alla Chiesa di St Mary Magdalene, a Sandringham House, da molti familiari. C’era l’intera famiglia del primogenito William (e quindi la moglie Kate e i tre figli, George, Charlotte e Louis), quella del fratello Edward, e il fratello Andrew: quest’ultimo ha raggiunto quest’anno un accordo per archiviare la causa civile di aggressione sessuale intentata da Virginia Giuffre, evitando così un processo che rischiava di imbarazzare moltissimo la famiglia reale.

Normalmente, dopo la messa di Natale il programma dei reali inglesi a Sandringham prevede un pranzo a base di tacchino e un pomeriggio di fronte alla televisione, per guardare il discorso annuale del monarca alla nazione: si tratta di una tradizione che risale a 90 anni fa, quando Giorgio V parlò per la prima volta alla nazione alla radio nel giorno di Natale del 1932. La tradizione fu poi spostata dalla radio alla televisione da Elisabetta II nel 1957.

Carlo III ha registrato la sua trasmissione natalizia il 13 dicembre nella cappella di San Giorgio, al castello di Windsor, ma il suo primo discorso come re è andato in onda nel pomeriggio del 25: ha parlato della «grande ansia e difficoltà» che provano i concittadini che hanno difficoltà «a pagare le bollette e a tenere le loro famiglie al caldo», ma soprattutto ha parlato della madre, morta a settembre. «Il Natale è un momento particolarmente toccante per tutti noi che abbiamo perso i nostri cari. Sentiamo la loro assenza in ogni momento della stagione e li ricordiamo con ogni amata tradizione», ha detto il re.

Il primo discorso natalizio di Carlo III (Victoria Jones – Pool/Getty Images)