L’Espresso ha sostituito il direttore Lirio Abbate con Alessandro Mauro Rossi

(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

Giovedì 15 dicembre Daniele Iervolino, proprietario del gruppo editoriale BFC Mediaha deciso di sostituire il direttore del settimanale L’Espresso, Lirio Abbate, con il direttore della rivista Forbes Italia, Alessandro Mauro Rossi. BFC Media controlla L’Espresso dallo scorso marzo, quando lo aveva rilevato dal gruppo Gedi. C’erano state molte proteste da parte della redazione, e il direttore di allora Marco Damilano si era dimesso in dissenso con la decisione di Gedi di vendere il settimanale. Al suo posto era stato nominato Abbate, fino ad allora vicedirettore.

Il comitato di redazione dell’Espresso ha duramente criticato la proprietà per la sostituzione di Abbate giudicandola «immotivata», soprattutto visto che arriva «proprio nel momento in cui deve essere attuato il piano editoriale». La redazione ha anche proclamato lo “stato di agitazione” e ha dato mandato al comitato di redazione «di prendere ogni tipo di iniziativa a tutela del prestigio e dell’indipendenza della testata».