La BCE e la Fed hanno aumentato ancora i tassi di interesse, ma un po’ meno rispetto ai mesi scorsi

La direttrice della BCE, Christine Lagarde, e il direttore della FED, Jerome Powell (AP Photo/Jose Luis Magana)
La direttrice della BCE, Christine Lagarde, e il direttore della FED, Jerome Powell (AP Photo/Jose Luis Magana)

La Banca Centrale Europea ha deciso di alzare i tassi d’interesse di riferimento di 50 punti base (ossia di 0,5 punti percentuali), un po’ meno di quanto ci si aspettasse e di quanto aveva già fatto nei mesi scorsi. La mossa ricalca quella di ieri sera della Federal Reserve, la banca centrale americana, che ha aumentato a sua volta i tassi di mezzo punto, portandoli oltre il 4 per cento, un livello che non si vedeva da 15 anni.

Queste decisioni arrivano dopo mesi di rialzi dei tassi ancora più intensi e aggressivi, pari a 75 punti base, che avevano l’obiettivo di rallentare l’economia e quindi anche l’inflazione, ossia l’aumento dei prezzi che sta mettendo in seria difficoltà famiglie e imprese. Da alcune settimane ci sono segnali di rallentamento dell’inflazione ed è probabilmente per questo che Fed e BCE hanno scelto di aumentare i tassi di interesse in modo meno marcato rispetto ai mesi scorsi.

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