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  • Martedì 29 novembre 2022

Ci sono ancora quattro dispersi a Ischia

Le ricerche proseguono, nonostante le difficoltà a raggiungere i luoghi della frana, intanto la procura di Napoli ha aperto un'indagine a carico di ignoti per disastro colposo

(AP Photo/Salvatore Laporta)
(AP Photo/Salvatore Laporta)

Ci sono ancora quattro persone disperse a Ischia a causa della frana che ha colpito l’isola nella notte tra venerdì e sabato e che ha causato almeno otto morti. Lunedì mattina i soccorritori hanno trovato in via Celario, a circa 2 chilometri e mezzo dal mare, il corpo di Michele Monti, un ragazzo di 15 anni fratello di Francesco e Maria Teresa Monti, i cui corpi erano stati trovati il giorno prima.

Risultano ancora dispersi i loro genitori, Gianluca Monti e Valentina Castagna. Gli altri due dispersi sono Salvatore Impagliazzo, marito di Eleonora Sirabella, la prima vittima trovata dai soccorritori dopo la frana, e una donna che abitava in via Celario, di cui non è stata ancora comunicata l’identità.

Le ricerche sono complicate dalla difficoltà dei vigili del fuoco ad accedere alle aree dove è avvenuta la frana, nel comune di Casamicciola Terme, con il fango che ha invaso le strade e reso estremamente complicato raggiungere alcune zone. Nel frattempo il numero delle persone sfollate, la cui casa è stata distrutta o seriamente danneggiata dalla frana, è salito a 230: sono state tutte accolte in una decina di alberghi dell’isola. Ci sono anche 5 feriti, di cui solo uno in gravi condizioni, ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli.

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Intanto la procura di Napoli ha avviato un’indagine con l’ipotesi di disastro colposo a carico di ignoti. Fonti della procura hanno detto ai giornali che l’indagine si concentrerà anche su alcune dichiarazioni fatte dall’ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte.

Lunedì Conte ha detto al Corriere che quattro giorni prima della frana, il 22 novembre, aveva scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco di Napoli e alla Protezione Civile campana per avvertirli che con l’aggravarsi della situazione meteorologica sarebbe stato necessario evacuare il comune, e che non sarebbe bastata un’allerta meteo. Conte ha detto però di non aver ricevuto risposta da nessuno.

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