Adidas ha chiuso la sua collaborazione con Kanye West

E ha interrotto la produzione della linea di abbigliamento Yeezy, per le frasi antisemite dette dal musicista e stilista americano

Kanye West in mezzo alle modelle alla prima sfilata del marchio Yeezy, realizzato in collaborazione con Adidas, il 12 febbraio 2015 (AP Photo/Bebeto Matthews, LaPresse)
Kanye West in mezzo alle modelle alla prima sfilata del marchio Yeezy, realizzato in collaborazione con Adidas, il 12 febbraio 2015 (AP Photo/Bebeto Matthews, LaPresse)
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Adidas ha annunciato di aver chiuso la propria collaborazione con Ye, il musicista e stilista più noto col suo nome precedente Kanye West, a causa di alcune sue frasi antisemite.

Non è una decisione inaspettata: all’inizio del mese Adidas, che è una multinazionale tedesca dell’abbigliamento sportivo, aveva detto che avrebbe riconsiderato i propri rapporti con Ye. Molte persone sui social network l’avevano invitata a farlo dopo che lui si era presentato all’ultima sfilata di Yeezy, la sua linea di abbigliamento per Adidas, indossando una maglietta con la scritta «WHITE LIVES MATTER», uno slogan spesso usato dall’estrema destra americana in contrapposizione a quello del movimento per i diritti civili Black Lives Matter. In precedenza Twitter e Instagram avevano sospeso gli account di Ye per i suoi post antisemiti, e varie altre aziende avevano chiuso le proprie collaborazioni con lui.

«I commenti e le azioni compiute da Ye di recente sono inaccettabili, odiose e pericolose e violano i valori di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità della nostra azienda», ha spiegato Adidas, specificando che la produzione dei prodotti a marchio Yeezy è stata interrotta con effetto immediato. La collaborazione tra Ye e Adidas era cominciata nel 2013.

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