Sette ristoranti di McDonald’s che non lo sembrano

Ce n'è uno a forma di disco volante e uno in un vecchio aeroplano, mentre quello che è considerato il più bello di tutti si trova in Europa

(Dan and Chelle, YouTube)
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Con circa 40mila sedi in oltre cento paesi, di cui 15mila solo in Nord America, McDonald’s è di gran lunga la catena di fast food più conosciuta e diffusa al mondo. I suoi ristoranti sono tutti molto simili fra loro, così come i menù, che nonostante qualche variazione a seconda della località geografica e qualche introduzione recente sono solitamente a base di hamburger, bibita e patatine.

Alcuni però si fanno notare proprio perché non sono uguali agli altri, perché hanno caratteristiche particolari o perché sono stati aperti all’interno di edifici storici o in posti piuttosto inusuali. Alcuni di questi sono elencati di seguito: per esempio quello costruito in una vecchia stazione ferroviaria e quello in cui si può provare un menù più sofisticato rispetto a quello tradizionale, o l’unico che abbia la famosa “M” del logo di un colore diverso dal giallo.

Taupo, Nuova Zelanda
A metà strada tra Auckland e Wellington, nel nord del paese, si può ordinare un panino o sorseggiare un milkshake a bordo di un vecchio aeroplano da venti posti che si trova accanto all’edificio principale del McDonald’s locale.

L’aereo è un Douglas DC-3 e fu costruito in California nel 1943. Prima di essere dismesso, quarant’anni dopo, fu usato sia per il trasporto dei passeggeri che per la consegna della posta, e infine venne lasciato a Taupo per pubblicizzare il concessionario di automobili locale Aeroplane Car Company. Quando il complesso fu comprato da McDonald’s negli anni Novanta per essere trasformato in un ristorante rimase anche l’aereo: contiene tavoli e sedili nello stile di una tipica tavola calda americana e chi ci mangia può anche vedere la cabina di pilotaggio originale, che è protetta da uno schermo.

 

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Freeport, Stati Uniti
Nel 1984 McDonald’s stava cercando un posto per aprire un nuovo ristorante in questa cittadina del Maine, ma l’amministrazione locale non voleva che un fast food rovinasse l’estetica della zona. Per questa ragione l’azienda finì per utilizzare un edificio già esistente: Gore House, una villa che era stata costruita attorno al 1850 dal ricco commerciante locale William Gore.

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Passandoci davanti in maniera piuttosto distratta si potrebbe anche non notare che la villa è un ristorante di McDonald’s, e anche gli arredamenti all’interno potrebbero confondere. Al suo interno però si servono come sempre Big Mac e Coca-Cola, come d’altra parte si fa anche alla Denton House, un’altra villa di fine Settecento trasformata in un McDonald’s a Long Island, nello stato di New York. Qualche anno dopo l’apertura al ristorante di Freeport è stato aggiunto anche il “Drive Thru”, la corsia esterna per ordinare e ritirare il cibo direttamente dall’automobile.

Immagine tratta dal sito di McDonald’s

Porto, Portogallo
Quello che c’è nel centro della seconda città più popolosa del paese è spesso definito il ristorante di McDonald’s più bello del mondo: è stato aperto nel 1995 nei locali del Café Imperial, una delle caffetterie più famose ed eleganti di Porto negli anni Trenta.

Chi lo visita si trova immediatamente in un ampio salone decorato in stile Art déco, con soffitti ornati, lampadari di cristallo e soprattutto una grande vetrata dipinta che racconta varie storie legate al caffè, dalla coltivazione della pianta ai momenti di relax in cui se ne gusta una bella tazza. Sopra l’ingresso del locale si può ancora vedere la gigante aquila di bronzo, un simbolo imperiale che dava il nome al locale. Gli schermi da cui si possono ordinare cibi e bevande in modalità self-service invece sono gli stessi che si trovano un po’ ovunque.

Roswell, Stati Uniti
Nella cittadina del New Mexico celebre per la caduta dei rottami di una sonda al centro di una delle più famose teorie del complotto sugli alieni non poteva mancare un ristorante McDonald’s dedicato agli oggetti volanti non identificati o UFO, dall’acronimo inglese.

Il McDonald’s di Roswell si trova non molto lontano dalla zona dello schianto dell’oggetto – un pallone sonda utilizzato da una stazione meteorologica del luogo per rilevare la velocità e la direzione dei venti ad alta quota – i cui resti furono ritrovati in un ranch nel 1947. È stato costruito nel 2005 e restaurato nel 2020. Come prevedibile è un edificio a forma di disco volante: la sera è illuminato da neon rossi. Al suo interno ci sono statue di alieni e varie decorazioni a tema. Fuori, su un muro adiacente all’edificio, c’è un murale che mette insieme un po’ di Spazio, hamburger volanti e Ronald McDonald seduto a bordo di una specie di razzo.

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Parigi, Francia
A fine Ottocento era conosciuta come la brasserie “Au Roi de la Biére”: oggi questo antico edificio di legno stretto tra due eleganti palazzi a poco più di un chilometro da Place de la Concorde ospita un fast food. Il McDonald’s di rue Saint Nazaire è considerato un monumento storico dal 1997 e conserva ancora molte delle caratteristiche dell’architettura tradizionale dell’Alsazia, sia all’interno che all’esterno. Sulla sua facciata c’è una statua dedicata a Gambrinus, leggendario re delle Fiandre che secondo un’antica tradizione è considerato l’inventore della birra.

Roma, Italia
Un profilo Twitter che si chiama “nonstandard mcdonald’s” ha inserito tra le sedi più uniche o inusuali della catena anche il McDonald’s che si trova al piano seminterrato della stazione Termini a Roma: nonostante l’arredamento del ristorante sia piuttosto ordinario e la sua posizione non propriamente suggestiva, i suoi tavoli sono disposti in mezzo ad alcune rovine delle mura serviane, che furono edificate nel Quarto secolo avanti Cristo sui resti di quelle costruite circa due secoli prima per volere di Tarquinio Prisco e ampliate dal suo successore, Servio Tullio.

Generalmente questo McDonald’s è meno affollato di quello che si trova in via Giolitti, sempre nei pressi della stazione: al contrario della data di costruzione delle mura, quella dell’apertura del ristorante è sconosciuta, commenta scherzosamente il profilo.

Batumi, Georgia
Uno dei ristoranti di McDonald’s con l’architettura più moderna e futuristica è quello di Batumi, la seconda città più grande della Georgia, che si affaccia sul mar Nero.

Progettato dall’architetto Giorgi Khmaladze, l’edificio ha una struttura spigolosa, caratterizzata da ampie pareti di vetro, e nel 2014 è stato scelto come miglior edificio commerciale dalla rivista di architettura ArchDaily. Ha anche una specie di terrazza interna circondata da erba che funziona da tetto per la pompa di carburante che si trova di sotto, al livello della strada.

 

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