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  • Venerdì 16 settembre 2022

Le gravi alluvioni nelle Marche

Hanno causato almeno 9 morti: diverse città sono allagate

Senigallia (Gabriele Moroni/LaPresse)
Senigallia (Gabriele Moroni/LaPresse)
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Nella notte tra giovedì e venerdì ci sono state forti piogge nelle Marche, che hanno causato gravi alluvioni ed esondazioni di fiumi in diverse città: la Protezione Civile ha fatto sapere che sono morte almeno nove persone, e quattro – tra cui due bambini – risultano disperse. Ci sono inoltre almeno cinquanta feriti e centinaia di sfollati.

Secondo il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio «ci sono stati momenti di terrore, con quantitativi di acqua veramente straordinari: è piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno, e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate. È abbastanza evidente che l’evento, per come si è manifestato, è stato molto molto peggiore di quello che era stato previsto».

A Senigallia è esondato il fiume Misa, che ha allagato gran parte della città: il comune ha invitato i cittadini a tenersi lontano dagli argini e a rimanere in casa, cercando di stare se possibile ai piani più alti delle abitazioni. Una situazione particolarmente drammatica è quella del comune di Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino, dove l’acqua è arrivata ai primi piani delle case e ci sono problemi alle linee telefoniche e alla rete elettrica.

Ci sono state forti piogge e qualche disagio anche nella bassa Toscana, in provincia di Arezzo: a Castiglion Fiorentino una quarantina di famiglie è rimasta senza luce e acqua. Nella frazione di Santa Cristina in Val di Chio ha straripato anche il torrente Bigurro, con conseguenti allagamenti, e un agriturismo e una casa sono rimasti isolati.

Non si può ricondurre automaticamente un singolo evento meteorologico come queste alluvioni al cambiamento climatico perché servono studi appositi per stabilire un rapporto di causa ed effetto, e ci sono sempre molti fattori in gioco, che dipendono in primo luogo da dove ci si trova nel mondo. In generale però gli scienziati sono concordi sul fatto che il cambiamento climatico rende più frequenti gli eventi estremi, come gli uragani intensi, le alluvioni e le siccità.