A Chengdu, città cinese da quasi 21 milioni di abitanti, è stato esteso il lockdown a tempo indefinito 

Persone in fila per fare un test per il coronavirus a Chengdu, in Cina (Chinatopix Via AP)
Persone in fila per fare un test per il coronavirus a Chengdu, in Cina (Chinatopix Via AP)

A Chengdu, enorme città da quasi 21 milioni di abitanti nel centro della Cina, è stato esteso a tempo indefinito il lockdown che era stato temporaneamente imposto la settimana scorsa: sarebbe dovuto durare fino a mercoledì 7 settembre, ma le autorità locali hanno detto che il rischio di diffusione dei contagi è ancora troppo alto per rimuoverlo. Il lockdown resterà in vigore in 16 delle 23 aree che compongono Chengdu: i residenti verranno testati ogni giorno, mentre nelle poche aree in cui le restrizioni sono state rilassate ci saranno due test di massa venerdì e domenica. A chi vive nei distretti senza lockdown sarà comunque vietato spostarsi nelle altre zone.

A Chengdu negli ultimi giorni sono stati registrati meno di 200 casi al giorno: erano 116 casi giovedì, 59 dei quali asintomatici, e 121 il giorno prima. La decisione di mantenere il lockdown rientra nella cosiddetta strategia “zero COVID” che il governo cinese ha adottato nel corso della pandemia e sta mantenendo nonostante le gravi conseguenze che sta avendo sull’economia nazionale.