Secondo il Financial Times, nei prossimi giorni l’Unione Europea renderà più difficile il rilascio di visti turistici ai cittadini russi

Turisti visitano il centro di Roma (ANSA/ RICCARDO ANTIMIANI)
Turisti visitano il centro di Roma (ANSA/ RICCARDO ANTIMIANI)

Domenica il Financial Times ha scritto che nei prossimi giorni l’Unione Europea sospenderà un accordo stipulato nel 2007 con la Russia che serviva ad agevolare il rilascio di visti turistici ai cittadini russi.

Secondo quanto riferito da alcuni funzionari europei al giornale, già la prossima settimana i ministri degli Esteri dei paesi dell’Unione si incontreranno per ufficializzare la sospensione. L’accordo permetteva ai cittadini russi di ottenere visti turistici per entrare nei paesi dell’Unione Europea in modo piuttosto veloce e semplice; con la sospensione, riuscire ad avere un visto turistico per un cittadino russo sarà molto più complicato, anche se non impossibile.

Alcuni paesi dell’Unione Europea, come Repubblica Ceca e Polonia, avevano interrotto il rilascio di visti ai turisti russi poco dopo l’invasione dell’Ucraina, e avevano invitato gli altri paesi membri a fare lo stesso. Lo stesso aveva chiesto più volte anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La sospensione dell’accordo sarà quindi un compromesso per venire incontro a queste richieste, senza però vietare del tutto i visti ai turisti russi.