In Afghanistan i talebani hanno sparato colpi in aria per disperdere una manifestazione di circa 40 donne

(Nava Jamshidi/Getty Images)
(Nava Jamshidi/Getty Images)

Sabato i talebani hanno sparato in aria per disperdere una manifestazione di circa 40 donne che a Kabul, la capitale dell’Afghanistan, chiedevano maggiori diritti. A quasi un anno dalla presa da parte dei talebani di Kabul, avvenuta il 15 agosto 2021, le donne stavano manifestando per chiedere “pane, lavoro e libertà” ed esibivano cartelli con scritto “il 15 agosto è un giorno nero”. Come ha scritto BBC, «negli ultimi mesi ci sono state alcune piccole e sporadiche proteste, anche se ogni forma di dissenso viene repressa». Sempre a BBC una delle manifestanti ha detto che in precedenti proteste i talebani avevano picchiato le manifestanti e ha aggiunto che «questa volta, sparando colpi in aria, si sono comportati in modo diverso dal passato».

Nella loro prima conferenza stampa ad agosto dello scorso anno, in cui si presentarono come un gruppo moderato e aperto, i talebani avevano annunciato che avrebbero garantito il rispetto dei diritti delle donne, ma poi nei mesi successivi avevano imposto un’interpretazione estremamente radicale della sharia, la legge islamica. Una delle ultime misure è stata l’obbligo di indossare il burqa per tutte le donne.