Nel nordest della Polonia, vicino a un ex campo di concentramento nazista, sono state trovate le ceneri di circa 8mila persone

Un'immagine del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia (AP Photo)
Un'immagine del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia (AP Photo)

Nella città nordorientale polacca di Dzialdowo, vicino all’ex campo di concentramento nazista di Soldau, è stata scoperta una fossa comune che contiene le ceneri di circa 8mila persone. Lo ha fatto sapere mercoledì l’Istituto della memoria nazionale, un centro di ricerca specializzato che si occupa dei crimini commessi in Polonia durante il Nazismo e il regime comunista. La stima, ha detto uno dei ricercatori dell’istituto, è stata fatta tenendo conto del fatto che un corpo produce circa 2 chili di cenere: nella fossa comune ne sono stati trovati circa 16 tonnellate (16mila chili). Ora verrà effettuata un’analisi del DNA che permetterà di sapere qualcosa di più sull’identità delle vittime.

Il campo di Soldau, che è distante circa 150 chilometri da Varsavia, fu costruito dai nazisti all’inizio dell’occupazione del paese durante la Seconda guerra mondiale: veniva usato per internare e uccidere ebrei e oppositori politici polacchi. In quel campo di concentramento furono uccise circa 30mila persone, ma il numero esatto non è mai stato accertato.