Il parlamento tedesco ha approvato un aumento del salario minimo a 12 euro l’ora

Olaf Scholz (Sean Gallup/Getty Images)
Olaf Scholz (Sean Gallup/Getty Images)

Venerdì il parlamento tedesco ha approvato un aumento del salario minimo portandolo a 12 euro lordi all’ora a partire dal prossimo ottobre. Al momento il salario minimo è di 9,82 euro all’ora: l’aumento deciso dal parlamento è quindi del 15 per cento. L’aumento è stato approvato con 400 voti a favore, 41 contrari e 200 astenuti, fra cui soprattutto moltissimi membri della CDU, il principale partito di opposizione.

Il governo stima che al momento ci siano 6,2 milioni di lavoratori che guadagnano meno di 12 euro all’ora e che in teoria potrebbero beneficiare dell’aumento. Deutsche Welle fa notare però che le norme sul salario minimo non riguardano diverse categorie di lavoratori, fra cui i tirocinanti e le persone che sono state a lungo disoccupate e hanno appena ritrovato lavoro.

In Germania il salario minimo era stato introdotto nel 2015 per volere dei Socialdemocratici, che oggi guidano il governo ma allora erano alleati della CDU in un governo di coalizione. L’aumento del salario minimo era stata una delle promesse elettorali del leader dei Socialdemocratici Olaf Scholz, che oggi ricopre il ruolo di cancelliere, in vista delle elezioni che si sono tenute nel settembre del 2021.

Dopo che l’aumento entrerà in vigore, la Germania diventerà uno dei paesi europei col salario minimo più alto. Al momento in Italia non esiste una legge sul salario minimo: una misura paragonabile è attualmente in discussione fra i partiti di governo, i sindacati e le associazioni di categoria, ma non è chiaro se riuscirà ad essere approvata prima della fine della legislatura.