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  • Venerdì 18 marzo 2022

Biden e Xi Jinping si sono parlati

I presidenti di Stati Uniti e Cina sono stati in videoconferenza per quasi due ore per discutere della crisi ucraina e delle relazione tra i rispettivi paesi

Il fumo provocato dall'attacco nei pressi dell'aeroporto di Leopoli (Ismail Coşkun/IHA via AP)
Il fumo provocato dall'attacco nei pressi dell'aeroporto di Leopoli (Ismail Coşkun/IHA via AP)

Alle 14 è iniziato un colloquio in videoconferenza tra il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi Jinping, durato quasi due ore: i temi in discussione erano la guerra in Ucraina e la rivalità tra Cina e Stati Uniti, secondo i primi resoconti Xi ha detto che «non vorremmo assistere alla crisi in Ucraina» e che «le relazioni fra stati non dovrebbero sconfinare nel confronto militare. La guerra e lo scontro non sono nell’interesse di nessuno». Il ruolo della Cina, che finora ha mantenuto una posizione ambigua nei riguardi dell’invasione russa, è particolarmente rilevante.

Nella notte sono proseguiti gli assedi e i bombardamenti della Russia nelle città ucraine, ma secondo i servizi di intelligence occidentali la campagna militare procede tra grosse difficoltà e rallentamenti. A Kharkiv, nell’est del paese, è stato colpito un grande mercato che ha preso fuoco, mentre da Mariupol sono arrivate notizie più precise sulle persone sopravvissute all’attacco al teatro della città, avvenuto mercoledì: per il momento sono 130. Nelle prime ore di oggi, inoltre, è stata bombardata l’area di Leopoli, città che si trova a meno di cento chilometri dal confine polacco e dove stanno passando profughi che cercano di raggiungere la Polonia, aiuti umanitari e armi occidentali.