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  • Mercoledì 16 marzo 2022

Zelensky ha parlato al Congresso americano

Il presidente ucraino ha chiesto — e ottenuto — nuovi aiuti militari per combattere i russi, che intanto stanno intensificando i bombardamenti sulle città ucraine

(Sarahbeth Maney/The New York Times)
(Sarahbeth Maney/The New York Times)

Nella notte tra martedì e mercoledì sono continuati i bombardamenti russi in varie città ucraine: Kiev, Kharkiv e soprattutto Mykolaiv, assai importante dal punto di vista strategico per raggiungere Odessa, che si trova sulle coste del Mar Nero. Per il momento Mykolaiv sta resistendo, nonostante la violenza degli attacchi russi. Anche a Kiev sono stati bombardati diversi edifici civili, mentre a Mariupol continuano con qualche difficoltà i “corridoi umanitari”: secondo le autorità locali circa 20mila persone sono riuscite ad abbandonare la città.

Martedì sera intanto i leader di Slovenia, Repubblica Ceca e Polonia sono finalmente arrivati a Kiev, dove si sono incontrati con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per parlare tra le altre cose di ulteriori sanzioni contro la Russia e di come ricostruire il paese dopo che saranno finite le ostilità. Nel primo pomeriggio (ora italiana), Zelensky ha parlato in videoconferenza con il Congresso americano, chiedendo aiuti militari e un impegno più deciso da parte degli Stati Uniti per fermare l’invasione della Russia. Poco dopo, Joe Biden ha annunciato nuovi sostegni al paese per 800 milioni di dollari.