La Moldavia ha ufficialmente chiesto di entrare nell’Unione Europea

La presidente della Moldavia Maia Sandu (Kenzo Tribouillard, Pool Photo via AP)
La presidente della Moldavia Maia Sandu (Kenzo Tribouillard, Pool Photo via AP)

Giovedì la presidente della Moldavia, Maia Sandu (dichiaratamente filoeuropeista), ha annunciato di aver presentato una richiesta ufficiale per candidare il proprio paese a diventare membro dell’Unione Europea; nelle stesse ore la stessa richiesta è stata avanzata anche dalla Georgia. Due giorni prima il Parlamento Europeo aveva approvato una risoluzione per candidare l’Ucraina a diventare membro dell’Unione.

Quelli di Moldavia e Georgia sono stati annunci simbolici (anche solo per diventare candidati ufficiali servono diversi anni e lunghissimi negoziati). Sono stati però allo stesso tempo significativi della volontà dei due paesi, considerati dalla Russia parte della propria area di influenza, di avvicinarsi all’Unione.

La Moldavia, uno dei paesi più poveri del continente europeo, ha da tempo rapporti piuttosto stretti con l’Unione Europea, con cui nel 2014 aveva firmato e ratificato un accordo di associazione, cioè un accordo che stabilisce ampi margini di cooperazione in diversi ambiti.

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