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  • Venerdì 18 febbraio 2022

La polizia canadese ha detto che farà sgomberare il Freedom Convoy

Dopo che il governo ha assunto poteri straordinari: sono già stati arrestati due leader della protesta che da tre settimane blocca Ottawa

L'arresto di un manifestante del Freedom Convoy, a Ottawa (THE CANADIAN PRESS/Justin Tang via AP)
L'arresto di un manifestante del Freedom Convoy, a Ottawa (THE CANADIAN PRESS/Justin Tang via AP)

Giovedì, a Ottawa, la polizia canadese ha arrestato Tamara Lich e Chris Barber, due leader del movimento di protesta contro le restrizioni per il coronavirus noto come Freedom Convoy, che da circa tre settimane sta bloccando la capitale del paese. Con gli arresti, la polizia ha cominciato le operazioni di sgombero della manifestazione, che dovrebbero cominciare a breve, anche se non è chiaro come si svolgeranno.

Poche ore prima dei due arresti con una conferenza stampa la polizia di Ottawa aveva annunciato l’inizio dello sgombero dei manifestanti, che ha definito «imminente». Tra le altre cose, la polizia ha disposto circa 100 posti di blocco lungo tutto il perimetro della protesta, e fatto arrivare molti nuovi agenti da fuori città, per contribuire alle operazioni. Finora i manifestanti erano stati minacciati con multe e altre misure amministrative, ma a breve, ha detto la polizia, potrebbero essere rimossi con la forza.

L’annuncio dello sgombero è stato fatto dal capo ad interim della polizia di Ottawa, Steve Bell, dato che quello precedente, Peter Sloly, aveva dato le dimissioni dopo essere stato duramente contestato per non essersi opposto con sufficiente efficacia alla protesta.

Lunedì scorso il primo ministro canadese Justin Trudeau aveva annunciato l’adozione di misure straordinarie, a livello federale, per fermare la protesta: quello attuato dal governo è il cosiddetto “Emergencies Act”, che può essere invocato solo in casi di particolare pericolo, ed è la prima volta nella storia del Canada che il governo usa misure di questo tipo per contenere una protesta antigovernativa.

Con l’Emergencies Act il governo ha, per 30 giorni, poteri straordinari, tra cui quello di bloccare i conti correnti dei manifestanti, misura che è già stata applicata a Tamara Lich, la leader della protesta arrestata giovedì. Una portavoce del Freedom Convoy ha detto che Lich è stata arrestata con l’accusa di favoreggiamento e complicità in atti illeciti, ma la polizia di Ottawa non ha ancora diffuso comunicazioni al riguardo.

– Leggi anche: Le misure speciali adottate dal primo ministro canadese contro il Freedom Convoy