Il primo ministro canadese ha adottato alcune misure speciali contro la protesta Freedom Convoy

Il primo ministro canadese Justin Trudeau durante la conferenza stampa in cui ha annunciato l'adozione delle misure di emergenza federali, il 14 febbraio 2022 (Adrian Wyld/The Canadian Press via AP)
Il primo ministro canadese Justin Trudeau durante la conferenza stampa in cui ha annunciato l'adozione delle misure di emergenza federali, il 14 febbraio 2022 (Adrian Wyld/The Canadian Press via AP)

Lunedì il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che adotterà misure straordinarie, a livello federale, per fermare la protesta contro le restrizioni per il coronavirus nota come Freedom Convoy. Le misure fanno parte del cosiddetto “Emergencies Act”, che può essere invocato solo in casi di particolare pericolo, ed è la prima volta nella storia del Canada che il governo le adotta per contenere una protesta antigovernativa. L’Emergencies Act darà al governo, per 30 giorni, poteri straordinari, tra cui quello di bloccare i conti correnti dei manifestanti e di aumentare i poteri delle forze dell’ordine. Trudeau ha garantito che queste misure saranno applicate solo temporaneamente e in modo molto selettivo.

Il Freedom Convoy è entrato nella sua terza settimana: l’occupazione con camion e altri veicoli del centro di Ottawa, la capitale canadese, e di altre zone ha creato grossi problemi logistici e di ordine pubblico. Su Trudeau, nei giorni scorsi, c’erano state varie pressioni, soprattutto da parte degli Stati Uniti, affinché intervenisse a livello federale contro le proteste, ma per una serie di ragioni – radicate anche nella cultura politica del Canada e nel modo in cui sono strutturate le forze dell’ordine – Trudeau era stato restio a farlo.

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