• Mondo
  • Mercoledì 9 febbraio 2022

È iniziato il processo per il presunto stupro al Grande Fratello spagnolo

L'imputato è un concorrente dell'edizione del 2017: è una storia che coinvolge anche la produzione del programma e la rete Telecinco

José María López e Carlota Prado durante il Grande Fratello spagnolo
José María López e Carlota Prado durante il Grande Fratello spagnolo

Martedì a Madrid, in Spagna, è iniziato il processo a José María López, un ex concorrente dell’edizione spagnola del Grande Fratello accusato di aver stuprato nel 2017 un’altra concorrente, Carlota Prado, mentre si trovavano entrambi nella casa in cui si svolgeva il reality show. Il caso è stato molto discusso, non solo in Spagna, anche per la modalità con cui la società di produzione del programma, Zeppelin TV, e la rete televisiva Telecinco, di proprietà del Gruppo Mediaset, decisero di gestire le accuse di stupro, cercando di evitare la diffusione della notizia.

L’accusa ha chiesto per López sette anni di carcere e il pagamento di 200mila euro di risarcimento in favore di Prado (ne ha chiesti 100 a López e 100 alla società Zeppelin TV). Il processo è però stato sospeso già alla prima udienza a causa dell’assenza di Prado, che secondo il suo avvocato soffrirebbe di «gravi problemi psichiatrici» dovuti al presunto stupro e al momento non sarebbe in grado di testimoniare.

I fatti risalgono all’edizione del Grande Fratello spagnolo del 2017, che si chiamava Gran Hermano Revolution e fu l’ultima a cui parteciparono solo concorrenti sconosciuti, e non persone famose. Il presunto stupro sarebbe avvenuto all’una e mezza del mattino del 4 novembre.

La sera precedente si tenne una festa all’interno della casa in cui si svolgeva il programma, che si trovava a Guadalix de la Sierra, nella comunità autonoma di Madrid. I concorrenti bevvero molto alcol, e a un certo punto della serata José María López e Carlota Prado, che all’epoca avevano entrambi 24 anni, andarono in una camera da letto. Secondo quanto emerso dalle indagini, che si basarono anche sulle riprese video fatte dalle telecamere nella casa ma mai andate in onda, Prado sarebbe stata visibilmente ubriaca. López avrebbe provato ad avere un rapporto sessuale consensuale con lei, che però si sarebbe rifiutata: a quel punto López l’avrebbe penetrata ugualmente, mentre lei sarebbe stata incosciente.

Nessuno, né autori né produttori, intervenne dalla sala di controllo della casa, guidata dalla figura del “Súper, un produttore che osservava i concorrenti e dava loro indicazioni.

Chi ricopre tale posizione nel programma ha a disposizione una parola di sicurezza (“micros”) che è un codice per i concorrenti per interrompere immediatamente ciò che stanno facendo. Quella notte però il “Súper” non la utilizzò. La mattina dopo López e Prado si svegliarono e fecero colazione come se non fosse stata compiuta alcuna violenza. Lei non ricordava nulla della notte precedente; lui raccontò successivamente di non avere pensato di aver commesso uno stupro, e di essere convinto di avere avuto un rapporto sessuale consensuale.

Nel corso di quella giornata, però, i responsabili della produzione del programma iniziarono a discutere su quanto successo, e dopo aver visto i video della notte precedente decisero di espellere López per aver avuto «comportamenti inaccettabili», senza dare maggiori dettagli. Nel frattempo anche Carlota Prado venne fatta uscire dalla casa, ma non espulsa.

La produzione non parlò di un presunto stupro di Prado: disse che la sua uscita era stata consigliata da alcuni psicologi.

– Leggi anche: Il liceo occupato per protesta contro le molestie sulle studentesse

Il 6 novembre il giornale spagnolo Confidencial pubblicò un articolo in cui rivelò che la produzione del programma aveva deciso di denunciare López alla polizia spagnola per il presunto stupro. Né la società di produzione né la rete televisiva vollero commentare pubblicamente la denuncia, e sostennero che non potessero parlarne finché ci fossero state delle indagini in corso.

Prado rientrò nella casa l’8 novembre, e rimase in gara per una decina di giorni, prima di essere eliminata attraverso il televoto. Ma in quei giorni nessuno parlò mai di quello che era successo la notte tra il 3 e il 4 novembre: non lo fece Prado nella casa e non lo fecero il conduttore della trasmissione e gli ospiti in studio. Secondo quanto disse allora il presentatore del programma, Jorge Javier Vázquez, si decise così per tutelare la privacy di Prado.

Alcuni giorni dopo essere uscita dalla casa, Prado partecipò a un talk show domenicale su Telecinco in cui disse di voler raccontare la sua versione dei fatti. Il presentatore del talk show, Jordi González, la interruppe e le disse che non c’era tempo. Prado non venne più invitata ad alcuna trasmissione del canale. Il 7 dicembre denunciò López per stupro, poi smise di fare dichiarazioni pubbliche sull’accaduto per due anni, fino a quando nel luglio 2019 raccontò su Instagram per la prima volta della denuncia e ricominciò a dare interviste.

Nel novembre del 2019 il Confidencial pubblicò in esclusiva alcune riprese televisive mai andate in onda, realizzate nel corso di un “confessionale” nella casa del Grande Fratello il 5 novembre del 2017, ovvero il giorno dopo il presunto stupro.

In quel “confessionale”, la produzione del programma mostrava a Prado le riprese della notte precedente. Lei diceva di non ricordare nulla di quanto successo; la si vedeva piangere e chiedere che il video venisse interrotto. A un certo punto si sentiva anche il “Súper” dire: «Carlota, per José María e per te, per il bene di entrambi, questo argomento non dovrebbe uscire di qui».

Nei giorni seguenti il video pubblicato dal Confidencial venne commentato da programmi televisivi, giornali e utenti sui social network, e la produzione del programma venne criticata con toni durissimi.

Zeppelin TV pubblicò una lettera in cui riconosceva gli errori commessi nella gestione del caso e si scusò. Non fece lo stesso Mediaset España, la controllata spagnola del Gruppo Mediaset che gestisce direttamente Telecinco. La società accusò la concorrenza di aver condotto una campagna diffamatoria nei confronti di Telecinco e del Grande Fratello spagnolo.

Dopo le polemiche seguite dalla pubblicazione del video da parte del Confidencial, fu anche avviata su Internet una campagna di boicottaggio rivolta agli inserzionisti pubblicitari di Telecinco, che raccolse diverse adesioni. Anche per questo motivo Telecinco decise di interrompere la produzione di nuove edizioni del Grande Fratello, e l’ultima ad andare in onda fu quella riservata ai personaggi famosi, nel 2019.

– Leggi anche: C’è un “momento MeToo” tra gli ebrei ultraortodossi