I dati sul coronavirus in Italia di giovedì 3 febbraio

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 112.691 casi positivi da coronavirus e 414 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.781 (293 in meno di ieri), di cui 1.457 nei reparti di terapia intensiva (67 in meno di ieri) e 19.324 negli altri reparti (226 in meno di ieri). Sono stati analizzati 205.063 tamponi molecolari e 710.274 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 20,52 per cento, mentre quella dei test antigenici del 9,98 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 118.994 e i morti 395.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (14.989), Emilia-Romagna (12.012), Veneto (11.902), Lazio (11.612), Campania (10.178).

Le principali notizie della giornata
Mercoledì il governo ha annunciato che cambieranno le regole sulla gestione dei contagi da coronavirus nelle scuole, uniformandole per tutte le fasce d’età e riducendo il numero minimo di giorni in cui è prevista la didattica a distanza (DAD). In pratica, come già avviene al momento nelle scuole medie e superiori, anche alla scuola dell’infanzia e alla scuola elementare le restrizioni in caso di contagi in una classe verranno differenziate per alunni vaccinati e non vaccinati.

Il Consiglio dei ministri ha approvato anche una modifica del sistema dei colori delle regioni, che variano in base alla maggiore o minore diffusione del coronavirus e all’occupazione dei posti letto negli ospedali, e del tempo di validità del Green Pass. Per quanto riguarda i colori delle regioni, il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto in conferenza stampa: «qualora una regione dovesse finire in zona rossa le limitazioni non riguarderanno la popolazione vaccinata». Sul Green Pass, invece, il governo ha deciso di eliminarne del tutto la scadenza per chi ha ricevuto la dose di richiamo del vaccino contro il coronavirus.

Nell’ultima settimana tutti gli indicatori più importanti per capire come stanno andando le cose nella pandemia in Italia sono stati in calo: sono diminuiti gli ingressi in terapia intensiva, i morti e i contagi. Il picco della quarta ondata è ormai superato e dai primi dati sembra che il calo sia più rapido rispetto alle prime tre ondate dell’epidemia: ne abbiamo parlato meglio nel consueto articolo sui dati della settimana su coronavirus e vaccinazioni.

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