Da venerdì 4 febbraio in Italia sarà distribuito il Paxlovid, il farmaco di Pfizer contro la COVID-19

(EPA/ Yonhap, via ANSA)
(EPA/ Yonhap, via ANSA)

La struttura del Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, Francesco Paolo Figliuolo, ha comunicato che da domani – venerdì 4 febbraio – sarà avviata la distribuzione nelle Regioni e nelle Province autonome italiane dei primi 11.200 trattamenti di Paxlovid, il nuovo farmaco contro la COVID-19 sviluppato dall’azienda farmaceutica statunitense Pfizer. Il contratto stipulato dalla struttura del Commissario con Pfizer prevede la consegna di 600mila trattamenti, che saranno distribuiti nell’arco del 2022 in base alla disponibilità e alle indicazioni del ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA).

Il Paxlovid è un farmaco antivirale che interferisce con le risorse impiegate dal coronavirus per replicarsi all’interno delle cellule delle persone infette. Il trattamento consiste nell’assunzione di due compresse due volte al giorno per cinque giorni: il nirmatrelvir e il ritonavir, un altro antivirale sviluppato tempo fa contro l’HIV. Il ritonavir consente al nirmatrelvir di rimanere attivo più a lungo nell’organismo, portando a migliori risultati: i due principi attivi sono venduti insieme con il nome commerciale Paxlovid.

Alla fine dello scorso dicembre il Paxlovid era stato autorizzato negli Stati Uniti, dove viene ormai impiegato regolarmente per trattare i casi di COVID-19; pochi giorni fa l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) aveva raccomandato il suo impiego anche nell’Unione Europea, anticipando l’autorizzazione della Commissione europea.

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