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  • Martedì 1 febbraio 2022

Com’è quest’anno il festival di Sanremo

La 72esima edizione comincia questa sera al Teatro Ariston, di nuovo con il pubblico e di nuovo con Amadeus e Fiorello

(Matteo Rasero/LaPresse)
(Matteo Rasero/LaPresse)

La 72esima edizione del Festival di Sanremo comincia martedì sera al teatro Ariston, nella città ligure, e andrà avanti fino a sabato in cinque puntate trasmesse da Rai Uno che probabilmente, come sempre, si prolungheranno fino alle prime ore della mattina. Occuperà un bel po’ di discussioni e notizie per qualche giorno, prima di scomparire di nuovo per un anno, come succede a ogni edizione.

Alla fine Fiorello ci sarà
Per il terzo anno consecutivo il conduttore e direttore artistico – quello a cui cioè spetta un ruolo importante nella selezione dei concorrenti e degli ospiti – sarà Amadeus, tra i più navigati presentatori della Rai, e anche in questa edizione sarà affiancato da Fiorello.

Per settimane era stata volutamente mantenuta una certa ambiguità sulla presenza di Fiorello, su cui probabilmente si svilupperanno un po’ di gag durante le serate (come sul fatto che lui e Amadeus sono molto amici, questione ribadita con una certa insistenza nelle scorse due edizioni). Non si sa ancora però se Fiorello ci sarà sempre o se si limiterà ad alcune apparizioni più limitate.

Tra gli ospiti che passeranno sul palco dell’Ariston ci saranno il comico Checco Zalone e la cantante Laura Pausini, entrambi mercoledì, e la band dei Måneskin, che aveva vinto nel 2021 inaugurando un anno di grandissimo successo internazionale. Ogni sera ci sarà poi una co-conduttrice diversa: martedì l’attrice Ornella Muti, mercoledì Lorena Cesarini, tra le protagoniste della serie Suburra, giovedì Drusilla Foer, un personaggio creato dal fotografo Gianluca Gori, venerdì la protagonista della fiction Blanca Maria Chiara Giannetta, e sabato l’attrice Sabrina Ferilli.

Ci sarà una cantante straniera
Sarà Ana Mena, una che in Spagna va molto forte. Erano sette anni che non succedeva, da quando nel 2015 aveva partecipato la belga-canadese Lara Fabian.

In tutto i concorrenti sono 25, tre dei quali sono giovani selezionati con un concorso dedicato lo scorso dicembre. Ci sono vecchie glorie della musica leggera italiana, come Massimo Ranieri, Iva Zanicchi e Gianni Morandi, e cantanti e band passati varie volte dal festival, come Fabrizio Moro, Giusy Ferreri, Noemi, le Vibrazioni e Achille Lauro. Donatella Rettore, che ha partecipato altre tre volte, porta una canzone con la cantante Ditonellapiaga.

Ana Mena (Matteo Rasero/LaPresse)

Ci sono diversi vincitori di edizioni passate: Iva Zanicchi ha già vinto Sanremo addirittura tre volte, nel 1967, nel 1969 e nel 1974. Poi Massimo Ranieri, Fabrizio Moro, Emma, Elisa e Mahmood, che presenterà una canzone con il giovane cantante Blanco.

Tra gli esordienti a Sanremo, ma già affermati, ci sono i rapper Dargen D’Amico e Rkomi, mentre per il secondo anno consecutivo canterà il duo La Rappresentante di Lista, ed è alla seconda partecipazione anche Michele Bravi. Gli altri concorrenti sono: Giovanni Truppi, Irama, Sangiovanni, AKA 7even, Highsnob e Hu, e i tre giovani Matteo Romano, Yuman e Tananai.

Le cover saranno anche in inglese
Come ogni anno ci sarà una serata in cui i concorrenti porteranno delle cover di canzoni famose, ma a differenza del solito non dovranno essere né state presentate in passato a Sanremo né nemmeno essere per forza italiane. Potranno cantarle insieme ad altri: Achille Lauro per esempio porta “Sei bellissima” di Loredana Bertè, con Loredana Bertè. Ci saranno come sempre canzoni di Lucio Battisti, Luigi Tenco, Fabrizio De André e Gino Paoli.

Tra le canzoni straniere, quella più insolita sembra essere “Baby One More Time”, che Emma canterà insieme a Francesca Michielin. Noemi canterà addirittura Aretha Franklin, “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”, mentre La Rappresentante di Lista porta “Be My Baby” delle Ronettes insieme a Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra.

Ci sarà una nave da crociera
Ormeggiata a una certa distanza dalle coste di Sanremo sosterà la Costa Toscana, una enorme nave da crociera da oltre 180mila tonnellate che ospiterà alcuni studi televisivi – ci condurranno qualcosa Orietta Berti e Fabio Rovazzi – e anche un’area in cui isolare eventuali persone risultate positive al coronavirus mentre lavorano al Festival.

Quest’anno all’Ariston ci sarà il pubblico, dopo che l’anno scorso era rimasto vuoto. Gli spettatori dovranno avere il Green Pass rafforzato, indossare la mascherina FFP2 e seguire un percorso regolamentato per entrare in modo da evitare assembramenti.