È morto Sidney Poitier

Aveva 94 anni, fu il primo afroamericano a vincere un Oscar come miglior attore protagonista

Sidney Poitier nel 2017 al 50mo anniversario dell'uscita de "La calda notte dell'ispettore Tibbs" (Getty Images)
Sidney Poitier nel 2017 al 50mo anniversario dell'uscita de "La calda notte dell'ispettore Tibbs" (Getty Images)

Sidney Poitier, attore statunitense di origini bahamensi e primo afroamericano a vincere un premio Oscar come miglior protagonista, è morto venerdì a 94 anni. La notizia della sua morte è stata data dal ministro degli Esteri delle Bahamas. Poitier era nato nel 1927 a Miami, negli Stati Uniti, ma era poi cresciuto alle Bahamas, all’epoca ancora una colonia britannica. Si trasferì negli Stati Uniti da ragazzo, ed ebbe una carriera eccezionale nel teatro e soprattutto nel cinema. Fra i suoi film più famosi ci sono La parete di fango, Indovina chi viene a cena?, La calda notte dell’ispettore Tibbs e I gigli del campo, per cui nel 1964 vinse l’Oscar come miglior attore protagonista.

Poitier è considerato la prima vera star del cinema afroamericano e fu uno degli attori più pagati e apprezzati di Hollywood nella sua epoca. Secondo la critica aprì la strada a una nuova generazione di attori di colore. In molti dei suoi ruoli più famosi, peraltro, era spesso trattato il tema del razzismo, e Poitier divenne noto per i ruoli in cui interpretava, come ha scritto il New York Times, «eroi determinati e dignitosi», che spesso combattevano contro le ingiustizie razziali. «Mi sembrava di rappresentare 15-18 milioni di persone in ogni film che facevo», disse in un’intervista.

Nel corso degli anni Sessanta molti di questi ruoli, in cui i personaggi interpretati da Poitier «rispondevano all’ingiustizia con quieta risolutezza, all’odio con la ragione e il perdono», furono criticati da vari esponenti del movimento per i diritti civili, che sostenevano tattiche più dure per combattere l’oppressione razziale.

Poitier rimase comunque un simbolo della lotta contro il razzismo, e nel 2009 ricevette dal presidente americano Barack Obama la medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.

Nella sua carriera da attore recitò in oltre cinquanta film, dai primi negli anni Quaranta fino all’ultimo, The Jackal di Michael Caton-Jones, uscito nel 1997. Nei primi anni Duemila fece le sue ultime apparizioni in alcuni documentari. Oltre all’Oscar come miglior attore protagonista, nel 2002 ne ricevette anche uno alla carriera: quella stessa notte Denzel Washington divenne il secondo afroamericano a ricevere il premio come miglior attore protagonista. Poitier vinse inoltre due Golden Globe, un Grammy e il premio come miglior attore straniero ai British Academy Film Awards del 1959.

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