La Francia ha annullato un invito alla ministra dell’Interno britannica per discutere della crisi dei migranti nella Manica

Il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron (Christopher Furlong/Getty Images)
Il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron (Christopher Furlong/Getty Images)

La Francia ha annullato l’invito alla ministra dell’Interno britannica Priti Patel a partecipare a un incontro previsto per il 28 novembre a Calais, in cui si sarebbe dovuto discutere della crisi dei migranti nello stretto della Manica, dopo il grave naufragio di mercoledì.

L’invito è stato annullato a causa di una lettera inviata dal primo ministro britannico Boris Johnson al presidente francese Emmanuel Macron, resa pubblica dal governo del Regno Unito, in cui Johnson aveva chiesto alla Francia di rimpatriare tutti i migranti che avevano attraversato il canale della Manica, così da scoraggiare future partenze.

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha quindi annullato l’incontro con Patel con un messaggio letto da AFP in cui ha detto che la lettera di Johnson è stata una «delusione», e che il fatto di averla resa pubblica «ha reso le cose anche peggiori».

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