Luca Bernardo dice che a Milano «non c’è stata sconfitta di nessuno in particolare»

Secondo il candidato sindaco del centrodestra, che ha preso poco più della metà dei voti di Sala, ha vinto l'astensionismo

(Claudio Furlan/LaPresse)
(Claudio Furlan/LaPresse)

Commentando la sonora sconfitta alle elezioni comunali di Milano, il candidato del centrodestra Luca Bernardo ha detto che a suo parere «è stata la vittoria dell’astensionismo», sostenendo che non ci sia stata la sconfitta «di nessuno in particolare». Bernardo ha ottenuto il 31,97 per cento dei voti totali contro il 57,73 per cento raccolto dal sindaco uscente Beppe Sala, sostenuto dal centrosinistra, che è stato rieletto al primo turno.

Bernardo si riferiva al fatto che alle elezioni dei giorni scorsi l’affluenza a Milano, così come in altre grandi città italiane, è stata molto bassa. Ma nel caso di Milano i dati indicano che non siano andati a votare soprattutto gli elettori di centrodestra. Sala infatti ha ottenuto complessivamente 277mila voti, circa 53mila in più rispetto al 2016, quando l’affluenza era stata più alta di qualche punto percentuale. Bernardo invece ne ha raccolti 153mila, circa un terzo in meno di quanti ne aveva ottenuti il candidato del centrodestra nel 2016, Stefano Parisi.

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