Roberto Occhiuto ha vinto le regionali in Calabria

Dovrebbe superare il 50% dei voti, in uno dei pochi risultati soddisfacenti del centrodestra in queste elezioni amministrative

(Ufficio Stampa Forza Italia/LaPersse)
(Ufficio Stampa Forza Italia/LaPersse)

Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra, ha vinto le elezioni regionali in Calabria superando il 50% dei voti secondo le proiezioni: non era comunque previsto il ballottaggio, e il distacco della candidata del centrosinistra Amalia Bruni – intorno al 25% – è larghissimo. Le elezioni in Calabria si sono tenute in anticipo rispetto alla scadenza naturale della precedente amministrazione, a causa delle morte dell’ex presidente Jole Santelli, che era stata eletta con il centrodestra nel gennaio del 2020. È uno dei risultati migliori del centrodestra a questo giro deludente di amministrative, ed era ampiamente previsto dai sondaggi.

L’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris dovrebbe aver superato il 15%, il candidato indipendente di centrosinistra Mario Oliverio dovrebbe essere sotto al 2%. L’affluenza è stata del 44,38%, praticamente uguale al 2020 quando era stata del 44,33%.

Occhiuto, che ha 52 anni, ha una lunga carriera politica. Laureato in Economia all’università della Calabria, iniziò a fare politica nella Democrazia Cristiana; poi, insieme al fratello Mario, attuale sindaco di Cosenza, creò un polo televisivo che unì varie emittenti calabresi. In seguito passò a Forza Italia, dove però si scontrò in diverse occasioni con l’altra famiglia storica del partito in Calabria, i Gentile.

Si è candidato alla presidenza della Calabria insieme ad Antonino Spirlì, che era già vice presidente con Santelli.

La candidata del centrosinistra Amalia Bruni è invece una neurologa molto conosciuta a livello internazionale, e dopo molte discussioni era stata sostenuta anche dal M5S. Si erano invece candidati da indipendenti Luigi de Magistris, che è napoletano ma in Calabria ha lavorato molto come magistrato, e Mario Oliverio, che con il PD era stato eletto presidente della provincia di Cosenza e poi presidente della Regione Calabria, ma che a queste elezioni non era sostenuto dal suo partito.

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