Khalifa Haftar si è dimesso da capo dell’Esercito nazionale libico, probabilmente per candidarsi alla presidenza della Libia
Khalifa Haftar ha annunciato di essersi dimesso per tre mesi dal ruolo di comandante dell’Esercito nazionale libico, molto probabilmente per candidarsi alle elezioni presidenziali che sono state fissate per il prossimo 24 dicembre. Haftar ha nominato al suo posto il Capo di Stato maggiore Abdelrazik al Nathori.
Le elezioni erano state fissate lo scorso agosto dal governo di transizione guidato da Abdul Hamid Debeibeh, che aveva approvato anche una riforma elettorale che prevedeva tra le altre cose che chiunque volesse candidarsi avrebbe dovuto dimettersi da ogni carica politica o militare entro tre mesi dalla data del voto. Haftar non ha esplicitamente detto che si candiderà, ma il fatto che le sue dimissioni scadano proprio il giorno delle elezioni fa pensare che il motivo sia la sua volontà di partecipare alle elezioni. Data l’instabilità politica della Libia negli ultimi anni, non si può dire con certezza che le elezioni alla fine si terranno. Lo stesso Haftar nelle scorse settimane aveva più volte chiesto che venissero posticipate.
Per diversi anni Haftar aveva controllato gran parte della Libia orientale, ma dal giugno del 2020, in seguito al fallimento del suo tentativo di conquistare Tripoli e imporre il suo potere su tutta la Libia, il suo potere si era decisamente ridimensionato. La sconfitta aveva inoltre contribuito alla creazione del nuovo governo di Debeibeh, grazie a negoziati mediati dall’ONU, che aveva sostituito i due governi che si erano divisi il controllo della Libia negli ultimi anni.