Michel Barnier, l’ex capo dei negoziatori europei per Brexit, si candiderà alle primarie del partito Les Republicains in vista delle elezioni presidenziali in Francia del 2022

Michel Barnier (Olivier Hoslet, Pool via AP)
Michel Barnier (Olivier Hoslet, Pool via AP)

Giovedì Michel Barnier, l’ex capo negoziatore dell’Unione Europea per Brexit, ha detto che si candiderà alle primarie del suo partito – Les Republicains (LR), il principale partito di centrodestra in Francia – per competere alle prossime elezioni presidenziali francesi, previste per la primavera del 2022.

È il quarto candidato alle primarie del suo partito e punta a sfidare il presidente uscente Emmanuel Macron, del partito centrista La République En Marche, fondato dallo stesso Macron. Per competere contro Macron, Barnier dovrebbe vincere le primarie del suo partito (ma le sue possibilità non sono molto alte: secondo il quotidiano francese Le Monde avrebbe poco sostegno interno) e riuscire a passare al secondo turno nelle elezioni presidenziali.

Barnier ha avuto una lunga carriera all’interno dell’Unione Europea: prima di diventare il capo negoziatore europeo per Brexit, era stato commissario europeo per le politiche regionali e poi per il mercato interno, oltre ad aver ricoperto incarichi di rilievo in diversi governi francesi. Se riuscisse a sfidare Macron alle elezioni, Barnier potrebbe sottrargli i voti dell’elettorato di centrodestra europeista, cosa che non accadrebbe se a sfidare Macron ci fosse, come i sondaggi dicono che accadrà, Marine Le Pen del partito di estrema destra Rassemblement National.