Il primo ministro svedese Stefan Löfven ha detto che si dimetterà a novembre

 (Olivier Hoslet, Pool via AP, file)
(Olivier Hoslet, Pool via AP, file)

Il primo ministro svedese, il socialdemocratico Stefan Löfven, ha detto che si dimetterà a novembre, in occasione del congresso nazionale del suo partito. «Sono stato leader del partito per 10 anni, primo ministro per 7, ma tutto deve avere una fine», ha detto annunciando la decisione. Il parlamento svedese dovrà quindi votare la fiducia a un nuovo primo ministro che guiderà il governo fino alle elezioni previste per il settembre del 2022.

Löfven ha 64 anni ed è primo ministro della Svezia dal 2014. Lo scorso giugno si era dimesso dopo che il parlamento aveva votato la sfiducia nei suoi confronti. Già prima della sfiducia Löfven governava grazie a una debolissima coalizione con i Verdi, che aveva soltanto il 33 per cento dei seggi e contava sul sostegno in parlamento di due partiti minori di centrodestra e del Partito di Sinistra. Il voto di sfiducia era stato proposto dal Partito di Sinistra e riguardava in particolare un piano presentato dal governo per regolamentare i prezzi degli affitti sugli appartamenti di nuova costruzione. Il 7 luglio aveva però ricevuto nuovamente la fiducia del parlamento, con 176 voti a favore e 173 contrari (il parlamento svedese è unicamerale e ha 349 seggi).