Il velocista britannico Chijindu Ujah è stato sospeso per doping: aveva vinto l’argento nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi

(Cameron Spencer/Getty Images)
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Il velocista britannico Chijindu Ujah, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo nella staffetta 4×100 metri dietro all’Italia, è stato sospeso dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping. L’Athletics Integrity Unit (AIU), l’organismo indipendente che si occupa di controllare le violazioni delle regole di condotta nell’atletica leggera, ha deciso la sospensione dopo che Ujah era risultato positivo a due sostanze vietate, l’ostarina e l’S23, che appartengono alla stessa famiglia di sostanze, i modulatori selettivi dei recettori degli androgeni (SARM), e favoriscono lo sviluppo dei muscoli. Ora si attendono i risultati delle controanalisi per determinare se Ujah e di conseguenza tutta la staffetta britannica debbano essere squalificati.