Ci sono ancora 59 incendi attivi in Calabria

Un incendio a Fuscaldo, in provincia di Cosenza (Luigi Salsini/LaPresse)
Un incendio a Fuscaldo, in provincia di Cosenza (Luigi Salsini/LaPresse)

In Calabria ci sono ancora 59 incendi attivi, un dato che è in diminuzione rispetto a mercoledì, quando ne erano stati registrati 110: ma la situazione continua a essere grave. Il presidente della regione Nino Spirlì ha detto che degli incendi attivi 12 sono “di interfaccia”, ovvero si sono sviluppati al confine tra una zona boscosa e una urbana, e che le maggiori criticità sono state rilevate nella provincia di Reggio Calabria, in particolare nelle zone Bagaladi, Cardeto, Grotteria, Mammola, Martone, San Luca e Cittanova.

Gli incendi stanno riguardando da giorni diverse aree del Sud Italia: per molti è probabile la causa dolosa, come nel caso di un rogo appiccato da un piromane in provincia di Benevento e registrato da una telecamera nascosta, ma altri sono causati anche dal grande e anomalo caldo registrato negli ultimi giorni. Mercoledì la giunta regionale della Calabria ha chiesto al governo di dichiarare lo stato di emergenza, come avevano già fatto in precedenza anche la Sicilia e la Sardegna.