L’Italia ha battuto 4-2 ai rigori la Spagna ed è la prima finalista degli Europei di calcio: domenica, sempre allo stadio Wembley di Londra, affronterà la vincente di Inghilterra-Danimarca, l’altra semifinale in programma mercoledì sera alle 21. Per l’Italia sarà la quarta finale ai Campionati europei, a nove anni dall’ultima. Di queste quattro ne ha vinta soltanto una, nel 1968.
A differenza delle altre partite, contro la Spagna l’Italia non ha mai avuto il controllo del gioco e anzi, ha sofferto il possesso palla prolungato degli avversari. Si è quindi limitata a ripartenze e contropiedi, conclusi però sempre con una certa fatica. E proprio con un contropiede lanciato da Donnarumma al sessantesimo, l’Italia ha trovato il vantaggio — piuttosto inaspettato per il momento in cui si trovava — con un tiro piazzato di Federico Chiesa.
Nella mezzora finale la Spagna ha provato a reagire e ha continuato ad avere il controllo del gioco, mentre l’Italia si è chiusa in difesa per proteggere il risultato. A dieci minuti dalla fine, però, Alvaro Morata ha approfittato di un buco in difesa per pareggiare e mandare la partita ai supplementari. Dopo mezzora senza altri gol, ai calci di rigore il gol di Jorginho dopo l’errore decisivo commesso proprio da Morata ha dato la vittoria all’Italia.
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