Negli ultimi cinque anni i casi del misterioso malessere noto come “sindrome dell’Avana” sarebbero stati almeno 130, dice il New York Times

Il direttore della CIA, William Burns (Al Drago/Pool via AP)
Il direttore della CIA, William Burns (Al Drago/Pool via AP)

Negli Stati Uniti l’amministrazione di Joe Biden sta cercando di indagare in maniera più approfondita sul misterioso malessere che a partire dal 2016 ha colpito alcuni diplomatici americani e 14 diplomatici canadesi nella capitale di Cuba, L’Avana, e per questo chiamato spesso “sindrome dell’Avana”: dalle informazioni raccolte dal New York Times tra funzionari che hanno lavorato o lavorano attualmente per il governo statunitense, sembra che in 5 anni ci siano stati almeno 130 casi della “sindrome dell’Avana”, molto più di quanto si pensasse in passato.

I sintomi riconducibili al malessere sono mal di testa, spossatezza, nausea, problemi alla vista, udito ed equilibrio, in alcuni casi problemi di memoria.