• Mondo
  • Giovedì 15 aprile 2021

In India il coronavirus non ha fermato il grande bagno rituale nel Gange

Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato a una festa induista nella città di Haridwar: molte erano positive al coronavirus

Haridwar, India, 12 aprile 
(EPA/IDREES MOHAMMED/ansa)
Haridwar, India, 12 aprile (EPA/IDREES MOHAMMED/ansa)

Nelle ultime 24 ore in India sono stati registrati più di 200mila casi di contagio da coronavirus: è la prima volta che nel paese vengono rilevati così tanti casi in un giorno solo, ma sono ormai diverse settimane che in India va avanti una nuova grande ondata di contagi che sta mettendo in difficoltà le strutture ospedaliere, in particolare negli stati occidentali.

Ciononostante, tra il 12 e il 14 aprile centinaia di migliaia di persone si sono riunite nella città di Haridwar, nello stato settentrionale dell’Uttarakhand, per fare un bagno rituale nel fiume Gange, in occasione della festa religiosa indù Kumbh Mela.

Durante i controlli effettuati nei tre giorni delle celebrazioni, più di mille persone sono risultate positive al coronavirus. In realtà il numero di contagiati potrebbe essere molto più elevato, dato che le persone che si sono radunate nella città sono moltissime e non ci sono abbastanza strutture per fare i test a tutti. Secondo le autorità quasi un milione di persone ha fatto il bagno nel Gange mercoledì 14, il giorno considerato di miglior auspicio all’interno della festa.

Benché l’India sia nel pieno di una grave ondata, il governo indiano non aveva voluto vietare il raduno: secondo alcuni questa decisione sarebbe stata presa dal primo ministro indiano Narendra Modi per non perdere consenso tra le persone di fede induista, che sono la maggioranza in India. Modi è leader del Bharatiya Janata Party, un partito conservatore e nazionalista che difende il tradizionalismo induista.

Molte persone sono state multate per non aver rispettato le distanze di sicurezza, ma la polizia ha fatto fatica a far rispettare le regole. Le autorità avevano imposto che per partecipare alle celebrazioni sarebbe stato necessario presentare un test negativo, ma anche questo obbligo è stato difficile da far rispettare, data la quantità di persone arrivate ad Haridwar da tutto il paese.

Il Kumbh Mela è una festa religiosa induista che raduna milioni di persone provenienti da tutto il paese. Si celebra ogni tre anni in uno dei quattro luoghi dove si crede che siano cadute le gocce da una brocca (“kumbh”) contenente il nettare dell’immortalità, durante una lotta tra divinità e demoni: quest’anno è toccato ad Haridwar. I fedeli credono che bagnarsi nelle acque del Gange durante il Kumbh Mela rimuova i peccati e permetta di raggiungere il “moksha”, la liberazione dal ciclo delle rinascite.