Anestetici d’effetto e campi strettissimi

Nella canzone più riuscita delle cover al Festival c'era una barbiturica anticipazione del resto della serata, dicono quelli del podcast

Questa è la quarta puntata dell’ormai consueto podcast del Post su Sanremo (qui la prima, qui la seconda, qui la terza), così battezzato nonostante sia soltanto alla seconda edizione: ma chissà cosa succederà l’anno prossimo, quindi volevamo giocarci il nome subito. Matteo Bordone – esattamente, lo stesso di “Tienimi Bordone” –, Giulia Balducci, Luca Misculin e Stefano Vizio del Post chiacchierano sulla “kermesse”, come dicono quelli del settore, visto che quest’anno la sera ci sono ancora meno alternative. Poi basta, fino al 2022 (ma chi può dirlo, meglio ascoltarselo quest’anno per essere sicuri).

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La canzone che nella serata delle cover di Sanremo ha tenuto più svegli Matteo Bordone, Giulia Balducci, Luca Misculin e Stefano Vizio è stata “Splendido Splendente” interpretata dalla Rappresentante di lista, con Donatella Rettore in carne e ossa. Hanno ballato un po’ sui divani, prima di rendersi conto che in quel testo c’era una barbiturica anticipazione del resto della serata. Hanno resistito comunque fino alla fine, o quasi, e hanno apprezzato anche un paio di altri momenti. Sugli altri hanno comunque qualche chiacchiera da fare, nella penultima puntata del podcast per gli abbonati.