L’ormai consueto podcast sul Festival
Un po' di chiacchiere su quello che per una settimana ci occuperà le serate, con Matteo Bordone e un pezzo del Post
Un anno fa per spiegare un podcast di chiacchiere su Sanremo – L’inaspettato podcast del Post su Sanremo – descrivevamo l’aspetto da rito collettivo del Festival, che ogni anno per una settimana occupa le serate e diventa la cosa più discussa in Italia prima di scomparire rapidamente in un generale sollievo. Discussa in bene o in male o in perché-ne-discutete, ma comunque argomento di conversazione «sui giornali come ai boccioni dell’acqua negli uffici».
Oggi i boccioni dell’acqua negli uffici sono posti poco frequentati, e ancora più del solito ci sono cose ben più importanti di Sanremo di cui discutere. Ma per il famoso discorso della convivenza con la pandemia, torna per gli abbonati quello che nel frattempo è stato promosso con discutibile rapidità a L’ormai consueto podcast del Post su Sanremo. Ci sono sempre Matteo Bordone, che per qualche giorno trasloca dalla sua rubrica quotidiana Tienimi Bordone (tornerà lunedì 8 marzo), con Giulia Balducci, Luca Misculin e Stefano Vizio del Post. Nella prima puntata si fa il gioco di ricordarsi lo scorso Festival senza aver ripassato, e si presentano i concorrenti. Le puntate successive arriveranno mercoledì, giovedì, venerdì e poi dopo la finale di sabato.
