Almeno 60 persone sono morte e centinaia sono disperse dopo che una barca è affondata nella Repubblica Democratica del Congo

(EPA/Hugh Kinsella Cunningham/Pulitzer Center/Ansa)
(EPA/Hugh Kinsella Cunningham/Pulitzer Center/Ansa)

Nella notte tra il 14 e il 15 febbraio una barca è affondata nel fiume Congo, nella Repubblica Democratica del Congo, causando la morte di almeno 60 persone, mentre centinaia sono ancora disperse. Il ministro congolese per le azioni umanitarie, Steve Mbikayi, ha detto ad Al Jazeera che la barca è affondata nei pressi del villaggio Longola Ekoti, nella provincia di Mai-Ndombe, nella parte occidentale del paese.  La barca era partita da Kinshasa, la capitale, ed era diretta a Mbandaka, più a nord.

Il motivo per cui è affondata è che era sovraccarica, ha detto Mbrikayi: trasportava circa 700 persone, delle quali al momento solo 300 sono state ritrovate vive. Disastri di questo genere non sono nuovi nella Repubblica Democratica del Congo, dove le barche viaggiano spesso sovraccariche di persone e merci e di notte, quando la navigazione è più difficile.