Israele fornirà ai medici palestinesi 5mila dosi di vaccino contro il coronavirus

Personale medico esamina pazienti con sintomi della COVID-19 a Ramallah, in Cisgiordania, il 28 gennaio 2021. (AP Photo/ Nasser Nasser)
Personale medico esamina pazienti con sintomi della COVID-19 a Ramallah, in Cisgiordania, il 28 gennaio 2021. (AP Photo/ Nasser Nasser)

Il governo israeliano fornirà ai palestinesi 5mila dosi di vaccino contro il coronavirus, su raccomandazione del ministero della Difesa e del coordinatore delle attività governative nei territori occupati della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Circa due settimane fa Israele aveva destinato 100 dosi di vaccino al personale medico della città di Ramallah, in Cisgiordania; anche queste 5mila dosi saranno destinate agli operatori sanitari palestinesi che sono coinvolti più direttamente nella gestione della pandemia.

La campagna di vaccinazioni contro il coronavirus svolta da Israele fino a questo momento è stata la più efficace al mondo, ma ha escluso circa cinque milioni di palestinesi che vivono nei territori occupati in Cisgiordania e nella Striscia. Secondo le leggi internazionali, in quanto forza di occupazione, Israele dovrebbe assistere dal punto di vista sanitario i palestinesi; ma, appellandosi agli accordi di pace di Oslo degli anni Novanta, fino a ora Israele aveva rifiutato questa responsabilità.

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