L’Australia ha sospeso la possibilità per chi arriva dalla Nuova Zelanda di non fare la quarantena

Il ministro della Salute australiano Greg Hunt (AP Photo/Mark Lennihan, LaPresse)
Il ministro della Salute australiano Greg Hunt (AP Photo/Mark Lennihan, LaPresse)

L’Australia ha sospeso per 72 ore la possibilità per chi arriva dalla Nuova Zelanda di non fare la quarantena obbligatoria di 14 giorni. Lo ha annunciato il ministro della Salute Greg Hunt dopo la scoperta nel paese di un caso della cosiddetta “variante sudafricana” del coronavirus.

Hunt ha comunque spiegato che la sospensione è una forma di cautela, ma ha chiesto a chi è arrivato dalla Nuova Zelanda prima del 14 gennaio di isolarsi e ha suggerito alle persone che avevano pianificato viaggi dalla Nuova Zelanda all’Australia nei prossimi tre giorni di ripensarci.

La cosiddetta “bolla” con la Nuova Zelanda era stata istituita da ottobre 2020 e valeva solo in maniera unilaterale: la Nuova Zelanda invece aveva mantenuto l’obbligo di quarantena anche per chi arrivava dall’Australia.

Come la “variante inglese”, anche la variante sudafricana sembrerebbe in grado di rendere il virus più contagioso, ma non ci sono elementi per sostenere che possa causare forme più gravi di Covid-19.

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