L’Indonesia ha approvato il vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’azienda cinese Sinovac

Esercitazione degli operatori sanitari in preparazione alla somministrazione dei vaccini contro il coronavirus a Bali, in Indonesia, lunedì 11 gennaio 2021. (AP Photo/ Firdia Lisnawati)
Esercitazione degli operatori sanitari in preparazione alla somministrazione dei vaccini contro il coronavirus a Bali, in Indonesia, lunedì 11 gennaio 2021. (AP Photo/ Firdia Lisnawati)

Lunedì l’agenzia governativa indonesiana che si occupa del controllo e della sicurezza dei farmaci ha dato un’autorizzazione di emergenza al vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’azienda cinese Sinovac Biotech, chiamato CoronaVac. Le vaccinazioni dovrebbero iniziare negli ultimi giorni di questa settimana, con priorità per le fasce di popolazione considerate ad alto rischio, tra cui gli operatori sanitari e i funzionari pubblici.

Durante una conferenza stampa, la responsabile dell’agenzia Penny Lukito ha spiegato che «a giudicare dai dati e considerando le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità, il CoronaVac ha raggiunto i requisiti per l’approvazione del suo utilizzo». L’autorizzazione è arrivata dopo l’esame da parte delle autorità sanitarie locali dei dati clinici sulla terza fase della sperimentazione del vaccino, che è ancora in corso in Brasile, in Turchia e in Indonesia, e pochi giorni dopo che il Consiglio degli Ulema, cioè il principale organo clericale del paese, aveva giudicato il vaccino di Sinovac halal, ovvero ammissibile per i credenti musulmani.

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L’Indonesia è il più grande paese musulmano al mondo. La ragione principale dei dubbi delle autorità islamiche circa il CoronaVac riguardava il fatto che in alcuni vaccini è previsto l’utilizzo di gelatina di maiale come stabilizzante. In una lettera inviata alle autorità indonesiane mesi fa, però, Sinovac aveva detto che il suo vaccino era «prodotto senza derivati del maiale». Il presidente indonesiano, Joko Widodo, aveva peraltro detto sui social media che sarebbe stata la prima persona a essere vaccinata «per dimostrare che questo vaccino è sicuro e halal».

Secondo quanto ha ricostruito Associated Press, a dicembre la Turchia aveva rilevato un’efficacia del vaccino di Sinovac del 91,25 per cento su una sperimentazione con 7.371 volontari. Una settimana fa alcuni ricercatori dell’Istituto Butantan – uno dei centri di ricerca più prestigiosi del Brasile – hanno comunicato che CoronaVac ha un’efficacia del 78 per cento nei casi con sintomi legati alla COVID-19 di lieve intensità e hanno detto che il vaccino ha un’alta efficacia nel ridurre il rischio di sviluppare sintomi più gravi, ma non hanno fornito molti altri dati. In Indonesia, dove a oggi sono stati accertati più di 800mila contagi e 24mila morti legate al coronavirus, i risultati della terza fase di sperimentazione annunciati lunedì nella conferenza stampa parlavano di un’efficacia del 65,3 per cento.

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