L’amministratore delegato di Unicredit Jean Pierre Mustier lascerà il suo incarico a fine mandato, nell’aprile del 2021

Il ceo di Unicredit Jean Pierre Mustier alla presentazione dei risultati per il 2019 nella sede di piazza Gae Aulenti a Milano, 6 febbraio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati
Il ceo di Unicredit Jean Pierre Mustier alla presentazione dei risultati per il 2019 nella sede di piazza Gae Aulenti a Milano, 6 febbraio 2020.ANSA/Mourad Balti Touati

Jean Pierre Mustier, amministratore delegato del gruppo bancario Unicredit, ha annunciato che lascerà il suo incarico a fine mandato, nell’aprile del 2021. Mustier, che è francese e ha 59 anni, era diventato amministratore di Unicredit nel 2016, dopo essere stato vicedirettore generale della divisione Corporate & Investment Banking del gruppo.

Mustier ha spiegato che la sua decisione è dovuta innanzitutto a una divergenza di vedute con il Consiglio di amministrazione del gruppo in merito al piano strategico da lui presentato un anno fa, che prevedeva per il triennio 2020-2023 «l’esubero» di 8.000 persone, la chiusura di 500 filiali e la distribuzione agli azionisti di 7 miliardi di euro: «Nel corso degli ultimi mesi, tuttavia, è emerso che la strategia del Piano Team 23 e i suoi pilastri fondanti non sono più in linea con l’attuale visione del Consiglio di Amministrazione. Di conseguenza ho preso la decisione di lasciare il Gruppo alla fine del mio mandato ad aprile 2021, in modo da consentire al Consiglio di definire la strategia futura», ha detto Mustier.