Le forze del Tigrè hanno lanciato razzi verso la capitale dell’Eritrea

Alcuni razzi sono stati lanciati dalla regione del Tigrè, in Etiopia, verso Asmara, la capitare dell’Eritrea. Secondo fonti di AFP, i razzi sarebbero caduti vicino a un aeroporto, mancandolo. Non ci sono per il momento notizie di morti o feriti.

Il Fronte di liberazione del Tigrè (TPLF), il partito che domina la regione del Tigrè e che è in conflitto con il governo centrale etiope, aveva annunciato nuovi attacchi dopo quelli di sabato 14 novembre, e aveva minacciato di colpire l’Eritrea, accusando le forze eritree di aver superato il confine per dare sostegno alle forze del governo centrale etiope.

Il governo eritreo ha negato qualsiasi coinvolgimento nel conflitto tra governo centrale etiope e regione del Tigrè, ma un giornalista di BBC ha raccolto testimonianze che sostengono che ci siano stati combattimenti lungo il confine, e che alcuni soldati delle forze federali etiopi siano stati curati in ospedali eritrei.

Le ultime due settimane sono state molto agitate per l’Etiopia. Il 4 novembre scorso il primo ministro Abiy Ahmed, vincitore del premio Nobel per la Pace nel 2019, ha di fatto dichiarato guerra al governo locale del Tigrè (una delle dieci regioni che formano l’Etiopia) ordinando un’operazione militare nella regione, e ha imposto lo stato di emergenza sul territorio regionale per sei mesi. Le tensioni tra le due parti c’erano da parecchio tempo: erano iniziate con l’esclusione del TPLF dal governo federale, ma di recente si erano intensificate, a causa dell’attacco contro alcuni soldati federali nella caserma principale di Macallé, la capitale della regione del Tigrè.

La situazione è così grave che molti hanno parlato del rischio concreto di una guerra civile: gli scontri militari sono già iniziati, e secondo l’Agenzia ONU per i rifugiati, oltre 7.000 civili sono fuggiti dal Tigrè verso il Sudan, che confina con la regione.
Venerdì 13 novembre, inoltre, Amnesty International ha segnalato una strage di decine, forse centinaia di civili nella zona di Mai-Kadra, sempre nella regione del Tigrè.

Sabato 14 novembre, infine, le forze del Tigrè avevano lanciato due razzi verso la regione di Amhara (una delle dieci regioni che formano lo stato dell’Etiopia). Con il primo hanno colpito l’aeroporto di Gondar, danneggiandolo parzialmente. Il secondo è caduto poco lontano dall’aeroporto di Bahir Dar.