
Lo Stato Islamico (o ISIS) ha rivendicato l’attentato di Vienna, secondo le autorità compiuto da un 20enne di nazionalità sia macedone che austriaca. Nella rivendicazione dell’ISIS, si fa riferimento a un «soldato del Califfato» armato di coltelli e armi da fuoco, identificato con il nome di battaglia Abu Dujana al Albani, quindi di provenienza albanese. L’uomo aveva iniziato a sparare lunedì sera nel centro di Vienna, vicino a una sinagoga, uccidendo quattro persone e ferendone più di venti. La polizia è ancora alla ricerca di eventuali complici.
Il ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer aveva detto all’agenzia di stampa APA che l’aggressore si chiamava Kujtim Fejzulai e nell’aprile del 2019 era stato condannato a 22 mesi di carcere per aver cercato di andare in Siria e unirsi allo Stato Islamico; era stato liberato in anticipo lo scorso dicembre.
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(AP Photo/Matthias Schrader)