È morta Jole Santelli, presidente della Calabria

Aveva 51 anni ed era stata eletta presidente della regione nel febbraio del 2020

Jole Santelli (ANSA/LUIGI SALSINI)
Jole Santelli (ANSA/LUIGI SALSINI)

È morta a 51 anni Jole Santelli, presidente della Calabria. Santelli era stata eletta presidente della regione con Forza Italia nel febbraio 2020, dopo essere stata deputata ininterrottamente dal 2001: si era dimessa da deputata nel marzo del 2020. Era stata anche sottosegretaria al ministero della Giustizia nei governi Berlusconi, dal 2001 al 2006, e sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel governo Letta, da maggio a dicembre 2013. Le cause della morte non sono note. Come da statuto regionale ora si dovrà eleggere un nuovo presidente: in attesa che venga fissata la data delle elezioni, la giunta regionale sarà retta dal vicepresidente, il leghista Antonino Spirlì.

Era nata a Cosenza il 28 dicembre del 1968, e dopo essersi laureata in Giurisprudenza aveva iniziato a lavorare come avvocata. Aveva iniziato la carriera politica negli anni Novanta, prima con il Partito Socialista Italiano e poi entrando in Forza Italia nel 1994. Dal 2000 aveva coordinato il dipartimento giustizia del partito, diventando assistente parlamentare di Marcello Pera. Nel 2001 era stata eletta per la prima volta alla Camera nella circoscrizione Calabria, nel collegio di Paola, ed era stata rieletta per altri cinque mandati, sempre con il centrodestra. Era stata inoltre coordinatrice regionale della Calabria di Forza Italia e dal giugno 2016 vicesindaca e assessora alla cultura di Cosenza, nella giunta guidata dal sindaco Mario Occhiuto. Prima di essere eletta presidente della Calabria aveva dichiarato di essere in cura per un tumore.