Gli assistenti di Navalny dicono che è stato avvelenato con una bottiglia d’acqua in un albergo in Siberia

L’oppositore russo Alexei Navalny sarebbe stato avvelenato con una bottiglia d’acqua (e non con un tè, come era stato detto in precedenza) che avrebbe bevuto nella sua camera d’albergo in Siberia lo scorso 20 agosto. A dirlo sono i suoi collaboratori in un post pubblicato su Instagram. Gli assistenti hanno spiegato che proprio sulla bottiglia il laboratorio tedesco che ha condotto le analisi sull’avvelenamento di Navalny «ha trovato tracce di novichok», l’agente nervino sviluppato dalla Russia tra gli anni Ottanta e Novanta e già usato in passato per avvelenare gli oppositori del presidente Vladimir Putin.

https://www.instagram.com/p/CFOnffrHZ0d/

Nello stesso post gli assistenti hanno pubblicato un video in cui si mostrano le ricerche della possibile causa dell’avvelenamento, condotte lo stesso 20 agosto, nella camera dell’hotel di Tomsk, in Siberia, dove Navalny aveva dormito. Nel video si vedono membri dell’FBK, il movimento anti-corruzione guidato da Navalny, che ritrovano e prelevano due bottiglia di plastica. Su una di queste sarebbe stato trovato il novichok. Inoltre gli assistenti spiegano che il ritrovamento è stato effettuato alla presenza di un avvocato.

Navalny, che è ancora ricoverato in un ospedale in Germania ma sta meglio, aveva cominciato a sentirsi male durante un volo tra Tomsk e Mosca, costringendo l’aereo su cui viaggiava a fare un atterraggio di emergenza a Omsk, in Siberia.

Il 14 settembre il portavoce del governo tedesco Steffen Seiber aveva detto che laboratori in Svezia e Francia avevano confermato che Navalny era stato avvelenato con il pericoloso agente nervino. Seiber aveva detto anche che le analisi dei laboratori svedesi e francesi erano avvenute «in modo indipendente». Era stato lo stesso governo tedesco a confermare per primo, il 2 settembre, dopo esami tossicologici effettuati da un laboratorio speciale dell’esercito sui campioni prelevati a Navalny, che il politico era stato avvelenato.