Il Regno Unito ha imposto sanzioni contro 49 tra persone e organizzazioni per violazione dei diritti umani

(Leon Neal/Getty Images)
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Il governo del Regno Unito ha imposto sanzioni nei confronti di 49 persone e organizzazioni per violazione dei diritti umani. Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, ha detto lunedì che le sanzioni sono state imposte per fermare «alcune delle più note violazioni dei diritti umani degli ultimi anni».

Tra i soggetti a cui sono state imposte le sanzioni ci sono 25 persone di nazionalità russa coinvolte nella morte in carcere dell’avvocato Sergei Magnitsky, e 20 persone di nazionalità saudita accusate di essere coinvolte nell’omicidio del giornalista e dissidente Jamal Khashoggi. Ci sono anche due generali del Myanmar, responsabili della repressione della minoranza rohingya, e due ministeri della Corea del Nord, accusati di  aver organizzato i campi di detenzione per i dissidenti nel paese. Le sanzioni sono le prime adottate in autonomia dal Regno Unito dopo l’approvazione di Brexit, e prevedono il blocco dei visti e degli asset dei soggetti coinvolti.